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Studio Dentistico Quiriconi - Mal di denti durante la quarantena

Mal di denti durante la quarantena

In questo periodo c’è una problematica che può peggiorare significativamente la nostra quarantena, ovvero il mal di denti!


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Il nostro studio sta garantendo il servizio urgenze, anche se in caso di sintomi consigliamo prima di contattarci telefonicamente. Così da capire se il paziente attraverso semplici istruzioni telefoniche può essere aiutato, oppure deve venire in studio per risolvere la sintomatologia.


Le tipologie di dolore sono essenzialmente 2:

• Un dolore agli stimoli termici, soprattutto al freddo, che tendenzialmente aumenta di notte e non si capisce bene da quale dente venga. Questo mal di denti di solito si irradia dall’orecchio alla parte frontale del viso, va e viene, tipo colica e di solito indica uno stato di infiammazione di un nervo vivo.
In questo caso è probabile che il problema sia un’iperemia avanzata o una pulpite, due condizioni che possono essere risolte con una medicazione che richiede pochi minuti dal dentista e di solito fa passare il dolore immediatamente.
Così il dente può andare avanti senza dare sintomi ed una volta ristabilita la normalità dovrà essere devitalizzato per evitare futuri ascessi.

• Il dolore da ascesso è la seconda tipologia di dolore.
Di solito è caratterizzato da un dolore sordo e continuo, dove la persona percepisce chiaramente quale sia il dente coinvolto.
É un fenomeno che può capitare su denti morti, ma non devitalizzati (ciò avviene in seguito a un trauma passato o a un’otturazione molto vicina al nervo), o su denti devitalizzati in maniera incompleta.
Quindi anche un dente già devitalizzato può far male.
A questo dolore, a volte, si associa il gonfiore. 
In questi casi il dentista, prescriverà un antibiotico. 

Un’altra sintomatologia dolorosa meno grave, ma che richiede l’intervento dello specialista, è dovuta a denti che si fratturano; in questi casi il dolore è accentuato durante la masticazione; oppure il caso di otturazioni che saltano, ma che non hanno ancora scatenato l’infiammazione irreversibile del nervo. 
Nel primo caso verrà estratto il frammento del dente rotto, nel secondo sarà applicata la pasta provvisoria; entrambi i trattamenti richiedono pochi minuti. In questi due situazioni, meno urgenti, dobbiamo capire se intervenire subito o meno, valutando l’età del paziente e soprattutto se il problema odontroiatrico è maggiore rispetto al rischio da coronavirus.

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Per ogni altra necessità è meglio chiamare il dentista e valutare con lui cosa fare.
E’ importante per noi mantenere il contatto con i pazienti, per togliere ogni tipo di preoccupazione.
In ogni caso, quando questa situazione di emergenza sarà terminata, ricordati di venire in studio per un controllo: la prevenzione è sempre la miglior cura!!!



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Studio Dentistico Quiriconi

Giuliano Quiriconi e i suoi collaboratori, mantengono alto, attraverso perfezionamenti e aggiornamenti, lo standard di qualità e di professionalità dei nostri studi odontoiatrici.